Η ΧΗΡΑ ΤΣΑΙ Ο ΚΑΤΡΕΓΑΡΗ
La vedova e il brigante
2021, cortometraggio in lingua grecanica, Staiti (RC)
Una spedizione speleologica nel linguaggio della fiaba grecanica. Alla ricerca di un linguaggio capace di evocare l’estinzione, abbiamo incontrato nell’entroterra calabrese la lingua grecanica. In queste zone rurali, permeate da un passato mitologico, abbiamo sviluppato un racconto con la partecipazione di animali autoctoni e giovani antenati. Il paesaggio amaramente selvaggio è lo scenario di un documentario sperimentale, che dà la possibilità di esperire la trasmissione orale di una lingua morta. Mostrando, attraverso una visione antropologica, comportamenti e logiche perdute. Allo scopo di proporre una lente d’ingrandimento sulla comunità protagonista di questo paesaggio fragile e fragrante, si è scelto di fare uso della struttura drammaturgica dell’Essere Umano Perfetto di Jørgen Leth. Questo processo ha permesso di mostrare i protagonisti della fiaba al limite tra il personaggio e la persona.
L’immagine
“Η χηρα τσαι ο κατρεγαρη - La vedova e il brigante” è un documentario sperimentale,
ispirato all’omonima fiaba grecanica, in lingua morta e dialetto calabrese.
I protagonisti dell’opera sono il paesaggio di Staiti (RC) e i suoi abitanti.
Le immagini mute e statiche sono attraversate da una voce narrante, che alterna
le vicende della fiaba con descrizioni documentali. La lingua grecanica osteggiata
dal regime fascista è oggi minoranza linguistica a rischio estinzione.
Crediti
Di Salvatore Crucitti e Gloria zeppilli
Traduzione e supervisione alla lingua grecanica di Salvatore Dieni
Voce di Vincenzo Bova
Con Giuseppe Aiello, Giovanna Buridana, Antonio Favasuli, Giovanni Favasuli, Vittoria Favasuli, Vittoria Favasuli, Fabio Sicari, Nato Toscano, Marcella Violi
Si ringrazia Jørgen Leth, Martina Macchia, Giovanna Pellicanò
Progetto sostenuto dal comune di Staiti (RC)