Sedimenti
2023, short-film, North Rhine-Westphalia, Germania
Immagini di paesaggi sfigurati, villaggi estinti, racconti di sopravvivenza e interviste a comunità colpite dall’estrazione di carbone, si intrecciano per ricostruire una coscienza di ciò che stiamo perdendo.
La nostra specie si è trasformata da semplice agente biologico a forza geologica. Questo è uno dei motivi per cui la comunità scientifica ha definito “Antropocene” l'attuale epoca geologica, nella quale l'essere umano con le sue attività ha modificato strutture territoriali e climatiche, impattando sui processi geologici.
Il progetto SEDIMENTI si concentra sull’impatto del carbone nell’immaginario collettivo occidentale. Analizzando e confrontando le prospettive antropologiche, sociali e filosofiche sull’argomento. Il carbone è stato considerato tra le risorse energetiche che hanno contribuito allo sviluppo dell’umanità fino ad oggi, diventando una delle principali cause della la crisi climatica.
La complessità della problematica viene definita un buco nero per via della difficoltà di trovare soluzioni alternative all’estrazione che attualmente sembra inevitabile anche per le energie rinnovabili.
In questa prima parte del progetto ci si concentra sui villaggi estinti e in via di estinzione a causa dell’estrazione del carbone, presso la cava di carbone più grande d’Europa: Garzweiler, in Germania, nella regione della Renania Settentrionale-Vestfalia.
sostenuto da International Performance Art Archive Black Kit, Quartier Am Hafen, Istituto Italiano di Cultura di Colonia, Lab Europe, Gallery Hase 29, Erasmus+