SALVATORE CRUCITTI
GLORIA ZEPPILLI

UCCI UCCI


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Sedimenti

2023, short-film, North Rhine-Westphalia, Germania

Immagini di paesaggi sfigurati, villaggi estinti, racconti di sopravvivenza e interviste a comunità colpite dall’estrazione di carbone, si intrecciano per ricostruire una coscienza di ciò che stiamo perdendo.
La nostra specie si è trasformata da semplice agente biologico a forza geologica [1]. Questo è uno dei motivi per cui la comunità scientifica ha definito “Antropocene” l'attuale epoca geologica, nella quale l'essere umano con le sue attività ha modificato strutture territoriali e climatiche, impattando sui processi geologici [2]. Il progetto SEDIMENTI si concentra sull’impatto del carbone nell’immaginario collettivo occidentale. Analizzando e confrontando le prospettive antropologiche, sociali e filosofiche sull’argomento. Il carbone è stato considerato tra le risorse energetiche che hanno contribuito allo sviluppo dell’umanità fino ad oggi, diventando una delle principali cause della la crisi climatica. La complessità della problematica viene definita un buco nero [3] per via della difficoltà di trovare soluzioni alternative all’estrazione che attualmente sembra inevitabile anche per le energie rinnovabili [4].

Nella scarsità di immaginari futuri la posizione che vuole prendere la ricerca artistica-antropologica del duo UCCI UCCI è quella di portare le problematiche all’incontro. L’immaginario futuro deve nascere da un momento d’incontro generativo. Il ruolo dell’arte come imposizione cristallina dei fatti attraverso il filtro estetico della tragedia greca, della sperimentazione linguistica e della compresenza degli attori-soggetti. La tragedia greca era un dispositivo estetico per la rielaborazione catartica di questioni cruciali nell’antica Grecia. Consideriamo questo approccio necessario a catalizzare e problematizzare situazioni contemporanee. La tragedia si serve di espedienti estetici per rappresentare e affrontare, attraverso prospettive nuove, la nascita di immaginari futuri.



Il progetto

In questa prima parte del progetto ci si concentra sui villaggi estinti e in via di estinzione a causa dell’estrazione del carbone, presso la cava di carbone più grande d’Europa: Garzweiler, in Germania, nella regione della Renania Settentrionale-Vestfalia.

[1] “The Climate of History”,Dipesh Chakrabarty, 2009
[2] “The Anthropocene”,Paul Crutzen, 2000
[3] "Down the black hole, Sustaining national socio-technical imaginaries of coal in Poland", Kuchler M., Bridge G., 2018
[4] “The Anthropology of Resource Extraction”,Lorenzo D'Angelo, Robert Jan Pijpers, 2022